Un fiore per Norma
Nella notte tra il 4 e il 5 ottobre del 1943 a Visinada, nell’interno dell’Istria, una giovane donna, laureanda in lettere a Padova, Norma Cossetto, subisce un martirio indicibile da parte di una banda di partigiani comunisti ‘titini’.
La vita di Norma quella notte si conclude tragicamente in una foiba a Villa Surani; quasi in contemporanea si concludeva anche quella del padre Giuseppe e di altri parenti caduti in una imboscata mentre disperatamente la cercavano per salvarla.
La sorella Licia (a destra nella foto in copertina con Norma, ritratte qualche mese prima nell’inverno del ’43) si è battuta per decenni affinché Norma fosse riconosciuta come vittima di una violenza ingiustificata e disumana. I suoi sforzi furono premiati dopo oltre sessant’anni con il riconoscimento a Norma della medaglia d’oro al valor civile, consegnata dal Presidente Ciampi a Licia nel 2006 al Quirinale. Da allora l’Italia si è come risvegliata da quel torpore insopportabile alla sua memoria storica, fatto di convenienza politica e asservimento ideologico.
In questi giorni in tutta Italia si svolgono sobrie commemorazioni dedicate al sacrificio di Norma alle quali l’Istituto contribuisce con testimonianze storiche, studi e ricerche.
Giovedì 3 ottobre 2024 alle ore 18,00 conferenza online al seguente indirizzo web:
Iniziative dell’ANVGD Milano per ricordare Norma Cossetto – ANVGD